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Gli Spettacoli e gli Interpreti della nostra rassegna,
per piccoli e non, alla sua seconda edizione
Adulti € 10,00 - Minori € 8,00
Domenica 18 Aprile 2021 - ore 17.30
Chiara Luccianti e Maria Giulia Da Riva
STRANGER TALE
La madre che divenne polvere
di Chiara Luccianti
Liberamente tratto da “Le mie fiabe africane” di Nelson Mandela.
Visual and sound Mohabitat
Prod. La Brigata Ballerini
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Per bambini dai 3 ai 90 anni
da “Le mie fiabe africane” di Nelson Mandela
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E così la stella, figlia del sole, che aveva regnato nel cielo con brillantezza impareggiabile divenne la Madre di Tutti i Figli nati sul pianeta verde e blu.
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Li amava tutti e si prendeva cura di ognuno di loro. I figli alti e quelli bassi, i grassi e i magri, quelli scuri, chiari e dalla pelle dorata. Si prendeva cura di tutti giorno e notte.
“La madre che divenne polvere” narra un nuovo mito della creazione, tutto al femminile, e ci ricorda quanto preziosa e generosa sia con noi la Madre Terra, sempre pronta a dare nonostante le nostre distrazioni e i nostri errori.
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Un racconto per parole, musica, immagini e danza che coinvolge e commuove per l’universalità del messaggio.
Mercoledì 6 Gennaio 2021 - ore 17.30
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Alla Munchenbach
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I VIAGGI DI APE GAIA
di Alla Munchenbach
con la collaborazione di Francesco Scatarzi
Pupazzo ed elementi scenici realizzati da Marco Neri
Regia di Luana Ranallo
Produzione InterAzioniCreative
Per bambini dai 3 ai 90 anni
Lo spettacolo
Un baule, una valigia, un’amicizia profonda: siete pronti?
Partiamo insieme a Ape Gaia e Lilli per un lungo viaggio intorno al mondo delle api!
I giovani spettatori scopriranno così tutti i loro segreti, la vita nell’alveare, e la magia che trasforma il nettare dei fiori in mieli squisiti.
Un modo divertente e coinvolgente per presentare ai più piccoli un universo poco esplorato, con cui oggi difficilmente riescono a entrare in contatto. La natura ed i suoi elementi, visti con gli occhi di un’apina coraggiosa, piena di entusiasmo e molto socievole, capace di trasmettere l'importanza fondamentale che hanno queste creature nell'ecosistema. I bambini si appassioneranno ai vari processi con cui le api producono il miele, a distinguere le api dagli altri insetti e a non averne paura. Impareranno a conoscere la loro organizzazione sociale e quanto sia difficile la convivenza con l’uomo che, inquinando acqua, terra e aria, sta mettendo a grande rischio la loro stessa sopravvivenza. Ape Gaia è una paladina dell’ambiente, una piccola sentinella amica che racconta ai bambini delle storie e cerca con loro di immaginare un mondo migliore!
Mercoledì 24 Gennaio 2021 - ore 17.30
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Elena Paglicci
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E' PICCOLO IL MONDO
Fiaba teatrale di e con Elena Paglicci
Nova Refractio Compagnia d'Arte
Per bambini dai 3 ai 90 anni
Lo spettacolo
A Mogadiscio, due fratelli trovano un diamante magico capace di esaudire qualsiasi desiderio. Tra loro però scoppia una lite durante la quale il diamante si graffia. Il mondo nato dai loro desideri va in frantumi, e ne resta solo una polvere dorata che ricopre la città di Mogadiscio. È una polvere magica parlante, che invita tutti a intraprendere il Viaggio. Dopo la lite furiosa, uno dei due fratelli comincia a scappare e l'altro lo rincorre. È una corsa in giro per il mondo. In ogni paese, troveranno qualcuno che gli racconterà una storia sull'amicizia, che supera ogni confine. E alla fine del viaggio i due fratelli si ritroveranno e si concilieranno.
Domenica 21 Febbraio 2021 - ore 17.30
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Alla Munchenbach, Sabrina Pratesi, Francesco Scatarzi
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DAMMI UNA CAROTA
di Alla Munchenbach
Audio e luci Gianmaria Melchiori
Scenografie Antonio Papa
Produzione InterAzioniCreative
Per bambini dai 3 ai 90 anni
Lo Spettacolo
Tre personaggi straniti ed inconcludenti. Non si sa da dove vengono, né dove vanno, però si incontrano.
Una panchina, una bicicletta, un bidone della spazzatura …
Margot e Vicky si conoscono da una vita intera e su quella panchina ci dormono, ci discutono e qualche volta si innamorano.
La bicicletta, è l'unico mezzo a disposizione per immaginare una fuga dalla loro routine, ma per sfortuna è … bucata!
Il bidone custodisce gli oggetti del loro passato, fa da scrigno alle loro speranze di cambiamento … Ma le vere protagoniste sono loro, le carote … o meglio La Carota: emblema di fame atavica ma anche di libertà e appagamento sentimentale.
A scombussolare questo rapporto arriva Cosimino, un senza dimora come loro in cerca di un po’ di compagnia e d’affetto. Ecco l’occasione di cambiamento tanto attesa – adesso o mai più! Ha inizio una gara che mette le due amiche una contro l’altra a suon d’inganni e furbizie … Tuttavia l’ironia della sorte si prende beffa di tutti e tre … la vita non è altro che un gioco, e tutto il mondo è un palcoscenico, diceva qualcuno che la sapeva lunga. Basterebbe semplicemente prendersi tutti un po’ meno sul serio!
Una piéce delicata, un gioco teatrale sulla fedeltà, sull’amicizia e sul senso della vita.
Il progetto InterAzioniCreative
Nasce nel 2010 in Toscana a Prato come associazione informale dall’incontro di un gruppo eterogeneo e in continua mutazione di artisti e operatori teatrali e dello spettacolo. Alcuni percorsi comuni hanno offerto le basi di una formazione condivisa e condivisibile; il triennio di accademia teatrale presso la N.A.T.A. di Bibbiena (Arezzo), il corso di Espressione Teatrale Alessandra Galante Garrone di Bologna, la scuola di arti teatrali e sceniche presso il CTI – Centro di Teatro Internazionale diretto da Olga Melnik a Firenze, la laurea in Progettazione e Gestione degli Eventi dello Spettacolo a Prato e negli ultimi 3 anni lo studio delle arti terapie espressive in ambito educativo, attraverso la partecipazione di molti suoi rappresentanti al corso di alta formazione O.S.A.T.E. a Roma.
Le attività dell’associazione si sviluppano in vari campi artistici e culturali; teatro, drammaturgia, danza, pedagogia teatrale, educazione.
Ha prodotto vari spettacoli per adulti e bambini e organizza e gestisce laboratori, eventi site specific, letture e performance di vario genere. La sua vocazione è quella di mettere insieme talenti e farne arte e forma di azione nel sociale e culturale.
Domenica 21 Marzo 2021 - ore 17.30
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Rossella Ascolese
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PER ME SI VA NEL
TEATRINO OSCURO
di e con Rossella Ascolese
da Rodari a Dante
Per bambini dai 3 ai 90 anni
Lo spettacolo
Come nella Divina Commedia, Pulcinella in cerca di se stesso e delle origini del teatro di figura, scende agli inferi, ma ahimè trova “chiuso per ferie”. Così per caso o per fortuna come spesso gli capita, comincia il suo viaggio alla scoperta dell’al di là, ma… a ritroso! Ovvero a partire da quello che definisce “‘o paraviso de’ maschere e de’ marionette” per arrivare in fondo ad un “teatrino oscuro”.
Da lì scende accompagnato da due guide d’eccezione, Gianni Rodari, nei panni di Virgilio che gli aprirà le porte di favole per figure e il Sommo poeta che gli presenterà le figure stesse attraverso la poesia. Al pubblico scoprire l’”alchimia infernale” che verrà fuori dallo spettacolo!
Note di regia
L’idea dello spettacolo nasce in occasione di un periodo a cavallo di due anniversari importanti per la nostra letteratura, l’anniversario della nascita di Gianni Rodari ad ottobre 2020 e il settimo centenario dalla morte di Dante Alighieri a settembre 2021 e proprio in quel periodo che ha visto l’umanità intera investita da un grande flagello, un’epidemia planetaria che ha fermato il mondo. La stessa umanità raccontata da Dante attraverso i suoi vizi e da Rodari facendo attenzione all’infanzia.
Tra loro s’inserisce in maniera delicata e il burattino partenopeo che stavolta ha un ruolo straordinario: nel momento in cui il mondo intero è fermo, Pulcinella deve compiere il viaggio dei viaggi in veste di divinità psico-pompa che aiuta le anime a trasmigrare nell’al di là, ma lo farà in modo speciale, come trait d’union tra favola e poesia, racconto onirico e narrazione caratteristica del teatro di figura.
Domenica 16 Maggio 2021 - ore 17.30
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Elena Paglicci
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ARCOBALENO
Spettacolo di burattini di Elena Paglicci con musica dal vivo di Agnese Focardi all'Arpa.
Nova Refractio Compagnia d'Arte
Per bambini dai 3 ai 90 anni
Lo spettacolo
Arcobaleno è una bambina fatta di una materia particolare, il tulle, materia delicata e trasparente, tanto delicata e trasparente, che tutti possono vedere i suoi pensieri e le sue emozioni.
Ma ad Arcobaleno questo non fa per niente piacere, perché tutti possono leggerle nel pensiero come se fosse un libro aperto. Presto alla bambina viene attribuito il nome Arcobaleno, perché il tulle di cui è fatta cambia spesso colore a seconda delle emozioni che prova. Inoltre, Arcobaleno è una bambina di tulle, che vive nella Città di Spugna, dove tutto è fatto di spugna… perfino le persone!
Finché era piccolina, la sua diversità era apprezzata dagli altri. Arcobaleno era vezzeggiata e coccolata. Ma crescendo, la sua diversità comincia ad essere mal vista. Gli altri bambini iniziano ad evitarla, si vergognano a farsi vedere con lei. Arcobaleno è sempre tanto triste e arrabbiata. Un giorno, in seguito a una lite con un amico, decide di scappare dalla Città di Spugna, in cerca magari della Città di Tulle, dove tutti sono di tulle proprio come lei.
Arcobaleno si mette in cammino, visita molte città, ma non troverà mai la Città di Tulle dove tutti sono di tulle. Invece, durante il suo viaggio scopre l’esistenza di paesi diversi, tutti vittime della magia del Grande-Dragone-Mangia-Emozioni. In ogni città, il Grande Dragone ha catturato le emozioni, lasciandone solo una agli abitanti. E così, Arcobaleno visita la Città della Tristezza, dove tutti sono tristi e tutto è blu; la Città della Rabbia, dove tutti sono arrabbiati e tutto è rosso; e infine la Città della Gioia dove tutto è giallo.
Questo viaggio, aiuterà Arcobaleno a capire quanto è speciale la sua diversità, perché ogni volta lei è l’unica capace di provare tutte le emozioni, e non solo una. Proprio grazie alla sua diversità, riuscirà a sconfiggere il Grande-Dragone-Cattura-Emozioni, e aiuterà gli altri a capire che dentro di noi abbiamo un arcobaleno di emozioni, molto più ricco di quanto spesso giudichiamo dalle apparenze, e che ognuno di noi ha il proprio valore e la propria dignità.